Valori ieri
Fondata nel 1994 da Giuseppe Chieppa (il primo numero è uscito nel marzo di quell’anno), la rivista Valori è stata il risultato di una scelta maturata all’interno dell’associazione culturale Solidarietà Civile e sulla base delle significative esperienze di impegno civile e politico compiute da quest’ultima in quasi un decennio. Un’associazione che, fondata nel 1985 dallo stesso Giuseppe Chieppa insieme ad un gruppo di cittadini e intellettuali sensibili al tema della democrazia partecipata, in un contesto storico-politico in cui iniziava a manifestarsi un vero e proprio scollamento tra società civile e società politica ( una problematica oggi divenuta un cancro della società italiana e regionale), ha assunto, fin dagli inizi del suo operare, le caratteristiche di un movimento che nella sua pratica ha privilegiato l’analisi dei problemi, la denuncia degli stessi e la proposta culturale e politica. Pertanto l’associazione prima e la rivista Valori dopo, in quanto sua diretta espressione, hanno anticipato istanze di rinnovamento della politica, delle istituzioni e della stessa sinistra, dalla quale provengono numerosi dirigenti dell’associazione e della redazione, che hanno saputo convivere positivamente con un gruppo altrettanto forte di persone di orientamento ambientalista e cristiano. Questa peculiare composizione della redazione, che è stata una caratteristica costante nella storia di Valori, ha dato luogo ad un fecondo pluralismo, un motivo, quest’ultimo, non secondario della lunga e apprezzata durata della rivista. Un pluralismo che tuttavia non ha mai offuscato la sua identità politico-culturale e la sua radicalità. Dal conflitto di classe a quello rigorosamente ambientalista, dalle lotte per la pace e il disarmo alla difesa della Costituzione repubblicana dai tentativi autoritari (tutt’ora in corso) di stravolgerne lo spirito e la lettera alla salvaguardia dello Stato sociale, dalla democrazia nei luoghi di lavoro alla difesa e al rinnovamento della scuola pubblica, dalla sanità pubblica ai beni comuni, dal rinnovamento della sinistra italiana alla questione morale, dalla lotta contro le mafie e per la legalità alla causa della libertà dei popoli (in primis di quello palestinese) e ai temi di un nuovo internazionalismo, Valori è stata sempre in prima fila, coerentemente impegnata con le sue pubblicazioni e i suoi convegni.

Valori oggi
Come nei suoi oltre 21 anni di vita, la rivista si giova dell’opera volontaria e gratuita di una nutrita serie di redattori e collaboratori sparsi nel territorio della regione Basilicata, che contribuiscono proficuamente all’ elaborazione della sua linea politica e culturale oltre che nella gestione degli aspetti organizzativi e amministrativi, che sono alla base dell’esistenza stessa di una rivista. Attualmente Valori è attraversata da un forte e promettente processo di rinnovamento generazionale, con oltre la metà dei redattori costituita da giovani, portatori di esperienze maturate nei movimenti e nell’associazionismo culturale e politico del Vulture – Melfese – Alto Bradano. Una realtà, questa, destinata ad essere ulteriormente potenziata con l’ingresso di altri giovani volontari.

Valori domani
L’obiettivo di un tale processo di rinnovamento è quello di dar vita quanto prima ad un nuovo assetto organizzativo ed apicale di Valori. Contemporaneamente si procederà all’arricchimento graduale della rivista attraverso la collaborazione di autorevoli e prestigiosi intellettuali ed esperti di problematiche sociali ed ambientali. Lo scopo è quello di migliorarne la qualità dei contenuti e la sua capacità di intercettare domande di senso, interessi, valori, aspettative di giustizia sociale e di legalità presenti in ampi settori dell’opinione pubblica regionale. Hanno già iniziato a collaborare con Valori intellettuali come Maurizio Tiriticco e Roberto Suozzi ed esperti di problematiche del movimento operaio come Giorgio Cremaschi. Siamo lieti dell’apporto che daranno alla rivista, inoltre, Francesco Masi, Pio Abiusi, Paolo Baffari, Ivano Farina, Gaia Di Pierro e Anna Maria Dubla. Libera Basilicata sarà ospite fisso in ogni numero con una sua rubrica. Questo molteplice e rappresentativo contributo di persone, di movimenti e associazioni operanti nella regione qualificherà il ricco programma di eventi promossi dalla rivista nel 2016, che renderemo noto ai visitatori del sito e ai lettori della rivista entro dicembre-gennaio prossimi. La ricerca di nuovi redattori e altre collaborazioni di spessore continuerà nei prossimi mesi e ci auguriamo di comunicarvele quanto prima. Infine, in relazione all’andamento della campagna abbonamenti 2015, che è in corso di svolgimento, in caso di successo della stessa, Valori uscirà per tutto il 2016 con una nuova e più bella veste grafica.